Quando si parla di Formula 1 si parla di uno sport che compare, ogni anno, da tantissimo tempo, sugli schermi delle nostre tv.
Tantissimi piloti, i migliori del mondo, girano sulle monoposto più veloci prodotte al mondo come la Ferrari, la MacLaren, la Redbull etc.
Questo sport è governato da una Federazione Internazionale che si chiama FIA e che organizza ogni anno la stagione fin dal 1950.
Si può già immaginare che, visto l’articolo, si può scommettere su ogni corsa di Formula 1.
Come funziona la Formula 1?
In ogni campionato ci sono 11 squadre e ogni squadra è composta da 2 vetture che corrono gran premi in tutto il mondo. In un weekend di gara ci sono 3 sessioni di prove libere, 3 sessioni di qualifiche e la gara.
Sembra che possa essere molto difficile capirlo per chi non ha esperienza in questo sport ma sarà più semplice capirlo dopo questa spiegazione.
Il sistema di assegnazione dei punti, per la classifica annuale, si basa sulla posizione dei piloti all’arrivo al termine dell’ultimo giro. Il primo classificato prende 25 punti, il secondo 18 e il terzo 15. I punti poi scendono fino al decimo posto e vengono aggiunti alla fine di ogni gara e si accumulano fino alla fine della stagione.
Il pilota che conquista più punti viene poi nominato campione del mondo.
Anche i costruttori vincono il loro campionato mondiale.
Come si scommette?
Chiunque sia appassionato alla Formula 1 sa già che questo non è uno sport tipico con due squadre che si affrontano come nel calcio, nel football, nel tennis, etc.
In questi sport abbiamo 3 possibilità:
- vittoria di una squadra
- vittoria dell’altra squadra
- pareggio
In Formula 1 la storia è diversa: ci sono 20 concorrenti che si trovano dietro la linea di partenza. E proprio per questa ragione ci sono un bel po’ di combinazioni possibili che possono succedere nel corso della gara ed è anche per questo che ci sono un bel po’ di bonus da conoscere e su cui poter scommettere.
Le prove
Abbiamo, infatti, già capito che questo sport è decisamente più complicato di altri sport e si parte con delle prove di circa 90 minuti il venerdì. Questo è già un momento in cui gli scommettitori possono capire come andrà il weekend, vedendo quali sono le prestazioni migliori e le macchine veloci.
Mettiamola così: la prova libera è una specie di riscaldamento che ci porta alle qualifiche ufficiali, quelle con cui si crea la griglia sulla linea di partenza. Una qualifica migliore porta alla pole position o a un posto più avanti alla partenza.
I piloti, poi, in qualifica provano i pneumatici da gara, quindi si potrà vedere la tenuta su strada e la durata della pasta delle gomme. Lo stato di usura, infatti, determina il numero di pit-stop che la vettura farà durante la gara.
La gara
La gara della domenica parte da una distanza minima di 305 chilometri e il limite di tempo per la gara è 2 ore. La corsa funziona così: chi guida il gruppo ha la pista libera davanti a sé. Non avere auto davanti e non fare sorpassi permette una guida più veloce e tranquilla.
Arrivati, quindi, alla domenica tutti gli scommettitori avranno occhi aperti sulle squadre e sulle strategie che hanno visto in tutto il weekend. Ovviamente per capire chi è il favorito si deve guardare tutto il weekend e basarsi sugli indizi che abbiamo riscontrato su questo o quel pilota.
I fattori chiave
Ci sono una serie di fattori chiave che possono influenzare le gare. Questi sono:
- le condizioni della pista
- le condizioni meteorologiche
- le caratteristiche uniche di ogni vettura
- i punti di forza e di debolezza di ciascun pilota
Ognuno di questi fattori può condizionare in modo realistico e finale le scommesse, quindi attenzione.
Le scommesse
Ci sono diversi tipi di scommessa:
- la scommessa diretta è quella che viene piazzata sull’intera stagione e non solo sulla gara: possiamo infatti giocare sulla classifica piloti o sulla classifica costruttori finale.
- poi si può scommettere su qualsiasi podio in gara: puoi, infatti, puntare su quale pilota possa salire sul podio durante una gara della stagione
- si può scommettere testa a testa: tra due piloti si può scegliere chi finisca al posto più alto nella classifica finale
Le scommesse più popolari sono:
- giro veloce
- podio
- pole position
- vincitore
Il giro veloce lo si può decidere durante la gara o durante le qualifiche. In entrambi i casi puntiamo, prima del weekend o prima della domenica, su quale pilota è in grado di fare il giro veloce, cioè quello che è più veloce di tutti. E in questo caso puntiamo anche su un tempo limite che può essere battuto (tipo record della pista).
Il podio è un altro tassello importante: possiamo dare il nome di tutti e 3 i piloti, possiamo inserire un pilota in uno dei posti sul podio e vincere comunque, basta solo decidere cosa fare prima di scommettere.
Anche la pole di gara è un grande classico: prima della qualifica del sabato è possibile inserire nella scommessa il nome del pilota che secondo noi sarà più veloce e vincere se il nome della scommessa e quello reale coincidono. Semplice, no?
Altrettanto semplice è scommettere sul nome del pilota vincente in gara: se pensiamo che vinca uno o l’altro scommettiamo sull’uno o sull’altro e abbiamo possibilità di vittoria concrete.
Non dobbiamo, quindi, lasciarci prendere dall’ansia di non conoscere lo sport su cui stiamo scommettendo e le regole perché sarà molto più semplice di quello che sembra scommettere su un pilota soltanto che già abbiamo seguito nei giorni delle prove e delle qualifiche.
Ovviamente anche qui abbiamo degli imprevisti evidenti e imprevedibili:
- una carambola alla partenza
- un tamponamento
- motore fuso
- gomme sbagliate
- scoppio di una gomma
- rottura del braccetto
- condizioni meteo avverse
- temporale improvviso
- bandiera gialla
- bandiera rossa
In tutti questi casi, e sono comunque sempre fortuiti, è possibile che le nostre scommesse, anche se molto ragionate, diventino perdenti ma crediamo che questo sia il bello di uno sport di motori in cui può davvero succedere di tutto.
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